25 agosto 2008

Karate a San,Pietroburg.





Stiamo facendo il nostro regolare allenamento al tramonto e noto una ragazza che si ferma a guardare.
Niente di insolito; ad ogni seduta di allenamento abbiamo dei discreti curiosi che si godono lo spettacolo.
Finita la lezione lei però si avvicina e con fare molto timido ed in un inglese buono mi dice che vorrebbe unirsi al gruppo. Le domando se ha mai praticato prima d’ora e mi risponde in maniera negativa. La mia replica a quel punto è che è difficile che lei possa unirsi ad un gruppo già avanzato. Lei però è così affascinata da tutto che letteralmente mi supplica. Penso tra me e me che tanta passione non può non essere ripagata. In più mi aggiunge che resterà solo una settimana poi se ne tornerà a casa a San.Pietroburgo! I ragazzi sicuramente mi daranno una mano, penso, e così decido di premiare Okasana, perché questo è il suo nome.
La ragazza passa una settimana con noi, divertendosi tantissimo. E’ molto discreta e non osa dare confidenza a nessuno e finito ogni allenamento se ne va per la sua strada dopo averci ringraziato.
Ora pratica in una palestra proprio a san. Pietroburgo e mi fa un piacere enorme sapere che la nostra energia è arrivata anche lì.