28 ottobre 2008
mondiali jesolo italia
Jesolo 10-11/12 ottobre 2008
CAMPIONATO DEL MONDO PER CLUB
Venerdì, sabato, domenica; tre giorni qualunque di un qualunque week-end. Ma non per la squadra dell’ACCADEMIA ARTI MARZIALI VENEZIA allenata dal Maestro Christian Gonzales.
Tre giorni di quasi 14 ore di gara al giorno passati da un campo di gara all’altro in un interminabile kermesse di kata, kumite o per parlarci più chiaramente di pugni e calci dati e subiti, visti ,valutati , apprezzati o condannati. Il risultato finale parla da sé: QUATTRO ORI, TRE ARGENTI, CINQUE BRONZI, UN QUARTO POSTI UN QUINTO POSTO. Il tutto con soli OTTO atleti!
Ma lasciamo parlare il protagonista di questo exploit, il Maestro Gonzales:
“ I ragazzi sono stati bravissimi, sotto tutti i punti di vista: da quello tecnico a quello fisico a quello psicologico: Devo dirti però che avevo pianificato questo Mondiale mesi fa: Prima di decidere di buttarmi a capofitto in un’impresa così impegnativa ho fatto una riunione con tutta la squadra e ho letteralmente chiesto a loro quanto erano disposti a sacrificare, ad allenarsi perché un Mondiale non si improvvisa. Ci vuole programmazione, gente che abbia voglia di lavorare , e soprattutto di lavorare duro. Mezzi economici non indifferenti. Ti ricordo infatti che siamo tra le pochissime squadre di karate a livello nazionale che godiamo di sponsor, e avrei dovuto motivare la spesa.
Manco a dirlo la risposta è stata positiva ed immediata.
Ed è stato così che abbiamo passato TUTTA L’ESTATE a fare fino a TRE allenamenti al giorno: tecnica in palestra e preparazione atletica in spiaggia, spesso all’alba per rendere la cosa ancora più impegnativa e dura. La pressione alla quale ho sottoposto gli atleti è stata enorme: spesso la fatica era tale che arrivavano a vomitare; ma tanto eravamo in spiaggia: una piccola lavata di bocca e si riprendeva.
Ti dico solo che gli atleti sono arrivati alla gara con dita rotte, schiene provate, Qualcuno con problemi aderenza al pavimento. Ma per vincere un Mondiale bisogna sapere vincere prima di tutto sé stessi, i propri dolori. Bisogna saper buttare il cuore nell’arena senza risparmiarsi niente e nulla. Perché qualcuno, dall’altra parte del mondo lo sta già facendo. E solo chi è disposto a dare di più ha maggiori possibilità.
Venedì 10 ottobre si inizia con la prova di kata a squadre e arriva subito il primo oro mondiale! Bene ma anche male; un po’ per il gasamento un po’ già appagati e perdiamo in semifinale la prova a squadre di combattimento contro una comunque fortissima Russia.Rrisultato finale della prima giornata : 1 oro e 1 bronzo. Ma sono comunque seccato, e i ragazzi lo sanno. Potevano fare meglio!
Sabato 11 ottobre; oggi tocca la prova di kata individuale: Badolin , Ventura, Facchni sparano tre formidabili KANKU-SHO in finale e si piazzeranno rispettivamente ORO , BRONZO, e un ottimo quinto posto nonostante dolori lancinanti ai piedi di Facchini. Casacizin conquista un bellissimo bronzo. Casacizin , devo farti notare è appena diventata cintura nera . Veramente brava. E anche la GASPARINI conquista il suo alloro mondiale con un ottimo terzo posto.
Risultato finale della seconda giornata:1 oro, 1 argento, tre bronzi e un quinto posto.
Domenica 12 ottobre; terzo e ultimo giorno. Sono un po’ preoccupato: terranno i ragazzi fino in fondo la tensione di tre giorni ai massimi livelli? Ogni dubbio è subito fugato quando ci incontriamo alla mattina. I visi sono distesi e loro sono allegri e pimpanti e ,soprattutto ,pieni ancora di voglia di fare. OTTIMO.
Infatti la gara di combattimento individuale andrà alla grande. I ragazzi riscattano il proprio onore e anche chi non arriva al podio( Facchini e Corradini) conduce una grande gara con grinta ,energia e determinazione. Sono in netta crescita e prevedo per loro infatti un grande futuro.
Badolin arriva in finale dopo tre combattimenti entusiasmanti, mentre Ventura la sfiora per un soffio. Badolin perderà in finale contro lo stesso russo di venerdì ma questa volta gli salta letteralmente addosso come iena indemionata. Perderà solo dopo due spareggi infuocati . L’onore dell’Accademia è definivamente riscattatato. Continua la marcia trionfale Gasparini che batterà in finale una stranissima sud-africana. Ottime anche Casacizin e Mariutti rispettivamente terza e seconda nelle proprie categorie. Marchese conquista l’oro dopo aver battuto lo stesso francese che l’anno scorso lo relegò al secondo posto .
Risultato finale : 2 ori, 2 argenti, 1 bronzo e un ottimo quarto di Ventura.”
Siamo stati invitati in Sud-Africa ,negli Stati Uniti e in Kazakistan. Ho ricevuto complimenti da arbitri mondiali e allenatori di varie nazionali lì ad osservare. Una chicca: Claudia Marinaro , già arbitro nazionale nonché mio secondo dan , è stata chiamata da arbitrare la gara di livello mondiale aggiungendo onore e prestigio al suo stesso curriculum di karateka e alla mia scuola di karate. Brava Claudia!”
Ci dica, ora maestro, quali sono i prossimi obiettivi?
“ per ora solo riposo, allenamento blando per un paio di settimane e poi ,insieme alla squadra pianificherò il prossimo grande appuntamento. Giovedi si festeggia con Chianina, l’ho promessa ai ragazzi!”
E ogni prossima è debito! Complimenti a tutti e continuate così ragazzi, ci si risente al prossimo trionfo.
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