30 marzo 2010
Cronache del Bambù USA 2
Montana Avenue, 12.30 a.m.
Cari amici,
qui il sole brilla alto nel cielo praticamente tutti i giorni. Sono seduto presso uno dei tanti Starbucks di cui tutto il mondo è riccamente fornito. Qui ti servono tutti i tipi di caffè e cappuccini immaginabili. Solo in Italia non c’è e penso che sia più che ovvio: il caffè è probabilmente una delle nostre più tradizionali bevande in assoluto e non credo che questa catena avrebbe un grande successo da noi.
Anche questa mattina abbiamo avuto la nostra dose di allenamento, ma con delle piccole modifiche. Il fuso orario è stato ormai quasi completamente assorbito, le gambe non sono più così dure e pesanti e il fisico comincia a rispondere agli stimoli cui siamo soliti. Stamani infatti ci siamo concentrati moto di più sulla tecnica di alcuni kata: jion, empi e kankusho. Dopo aver passato la fase di restauro prettamente fisico, è mia opinione, sia giunta l’ora di riprendere il controllo della mente e della concentrazione. I ragazzi infatti hanno faticato un pò a focalizzarsi su particolari da tempo ormai assimilati, ma anche questo fa parte del processo di acclimatamento. Ancora un paio di giorni e credo saremo pronti sia fisicamente che tecnicamente che psicologicamente. Attraversare un oceano ed un continente non capita tutti i giorni, ma ho piena fiducia nei nostri ragazzi e nel nostro lavoro.
Come vi avevo accennato precedentemente vi avrei accennato anche alle nostre attività pomeridiane.
Ci siamo concentrati infatti su un settore estremamente importante nella nostra routine quotidiana. La visita assidua e giornaliera di tutte le più belle spiagge della zona: HERMOSA beach, REDONDO beach, famosa come “ the home of beach-volley”. Si tratta infatti di un tratto di spiaggia lunghissimo e larghissimo dove non siamo riusciti a contare il numero di reti presenti per i campi da beach-volley. Praticamente una distesa quasi ininterrotta fiancheggiate da ville sull’oceano degne di miliardari. Non abbiamo mancato Malibù beach, famosa come sede della serie di film per la tv BAYWATCH. Per pranzo l’altro ieri siamo finiti da NETNUNE-NET. Si tratta di un rustico ristorante lungo la scogliera, famoso per il pesce, ma soprattutto come ritrovo dei bikers della Harley-Davidson. L’area di fronte al ristorante era letteralmente tappezzato delle famose moto di tutte le cilindrate. Lucidissime e splendenti, dominava il color nero e argento delle cromature, ma non mancavano anche moto di incredibili colori sgargianti. I proprietari erano vestiti nei loro classici giubbini, panciotti e pantaloni in pelle nera con le scritte più rockettare che si possa immaginare. Ho parlato con alcuni di loro, scattato foto e si sono dimostrate gentili e affabili.
Altra cosa che qui non manca mai sono i surfisti: ce ne sono di tutte le età, dai giovani con fisici assurdi ai vecchietti ai quali non daresti un soldo e poi li vedi cavalcare le onde e divertirsi un mondo.
Hanno il porta –surf anche in bicicletta. L’altra sera ci siamo tolti un altro sfizio: siamo andati a cena al RAINBOW, locale famoso per aver lanciato, tra gli altri, i “DOORS”. Alle pareti erano appese foto di star del rock dagli anni ’60 in poi; Jimmy Hendrix, Mick Jagger, Jim Morriso erano solo alcuni dei volti visibili nelle foto d’epoca con il proprietario.
Cordialità e simpatia imperano ovunque.
A presto amici per il prossimo resoconto.
P.S.
L’altro ieri al ritorno di corsa dalla Muscle Beach ci sentivano fighi come pochi in tutto questo nostro allenamento …. Come dicevo stavamo tornando quando tutti e tre siamo stati superati nella corsa …. Ci guardiamo e vediamo che si tratta di una signora con tanto di passeggino che non solo ci supera con tranquillità ma la perdiamo anche all’orizzonte! Non sapevamo se essere contenti per lei o disperati per noi, poi all’unisono, siamo scoppiati a ridere: dopo Muscle beach superati dalla mammina che spinge la carrozzina.
29 marzo 2010
Cronache del bambù USA 1
Santa Monica, domenica 28 marzo -Cronache del Bambù-
Cari amici,
eccomi qui a voi a raccontare alcune, perché ce ne sarebbe da riempire un libro intero, delle esperienze di questa trasferta americana: dal controllo alla dogana americana (durissima e severissima), alle interminabili code per il controllo bagagli per paura dei terroristi, al rischio fortissimo e quasi verificatosi, di perdere la coincidenza da Filadelfia a Los Angeles, all’euforia finale di arrivare in piena notte al LAX di L.A.
Siamo alloggiati in un bellissimo ostello a Santa Monica, praticamente fronte oceano. Palme e prati erbosi, perfettamente curati, sono presenti ovunque. L’atmosfera della città è pulita, cristallina, quasi frizzante. Gli abitanti di L.A. sono sempre cordiali e sorridenti. Sembra di essere dentro un film. La nostra routine quotidiana è la seguente: sveglia alle 08.00, piccola colazione e poi fuori a correre sulla spiaggia per 1 ora.
Dovreste vedere l’attività sportiva e ginnica degli abitanti di L.A.: un viavai continuo di gente che fa jogging ed esercizi di ginnastica di tutti i tipi. Biciclette, roller-blade di tutti i tipi e skate-board non si contano. La gente che fa esercizio fisico è veramente di tutte le età: dalle mamme che corrono con il passeggino a nonnette con tanto di frontino proteggi-occhi.
Con l’oceano che si riversa su una lunga e luminosa battigia alla nostra destra, corriamo su una striscia di terra ricavata sulla sabbia, e arriviamo a VENICE BEACH. La palestra MUSCLE BEACH, all’aperto, ci ospita per il training di pesi: 1 ora. Forse qualcuno di voi saprà che tra le varie celebrità che in passato si sono qui allenate c’è anche il famoso governatore della California, nonché Terminator, Arnold Schwarzenegger. Ve l’ho detto, qui sembra di essere in un film!
Terminiamo la mattinata di allenamento con un’altra ora di kata e combattimento libero, sotto gli occhi degli uomini di colore che, poco più in là, si stanno allenando nella zona dedicata alla boxe.
Siamo, come tutti, a petto nudo, braghette corte, sudati e ansanti sotto un sole brillante, in mezzo a questo enorme centro ricreativo completamente all’aperto che, tra le altre cose conta 4 campi da basket, 4 campi di squash, palestra di pesi, attrezzistica di tutti i tipi per la ginnastica artistica e la boxe compresi sacchi, corde e pere, mostruoso percorso per skateboard…. e tutti perennemente in attività. Tra il sole, l’oceano, l’energia in continuo movimento tutto intorno sentiamo una grande gioia e euforia dentro di noi, Siamo stanchi, è ovvio, anche per via del fuso orario ma gli occhi dei ragazzi brillano di allegria. Dentro di me sono fiero e soddisfatto e incredibilmente allegro!!!
Si capisce perché è nato qui il concetto stesso di fitness e well-ness.
Ora devo lasciarvi, ci risentiamo per raccontarvi le attività pomeridiane.
A presto, oss M° Christian
23 marzo 2010
Trofeo della Katana, seconda tappa, 19 marzo Trofeo Veneto, seconda tappa, Verona 21marzo Esami palestra, Venezia 21 marzo
Ecco i risultati della Seconda tappa del Trofeo della Katana:
1° Giacomo David
2° Kylie Palazzo
3° Alice Pinzan
4° Vasile Artene
5° Alvise Segalin
6° Sofia Morellato
Si è ( per noi ) felicemente conclusa anche la seconda tappa del trofeo Veneto. Ci ha visti infatti protagonisti nei tatami dove abbiamo gareggiato. In breve, Annalisa Lanari ha portato via il Bronzo nella categoria Senior kata, John e Elia si sono classificati terzi a pari merito nel kata Senior , mentre John ha portato via il secondo postoanche nella categoria Junior. Gregory si è piazzato al secondo posto dietro solo al campione del mondo nella categoria Cadetti ed io ho vinto la mia gara con i Master.
Finita la gara siamo subito tornati a Venezia, dove al pomeriggio si sono tenuti gli esami di palestra per tutti e abbiamo avuto due nuove cinture nere tigrotto: la tenace Marta Gradenigo e il bravo Giacomo David.
Ora siamo in partenza per gli Stati Uniti dove a Pasqua gareggeremo agli US OPEN di Las Vegas. Nel frattempo faremo base di allenamento alla spiaggia di Santa Monica di Los Angeles.
Manderò un resoconto quasi giornaliero della trasferta e nel frattempo auguro a tutti una felicissima Pasqua.
La ACCADEMIA ARTI MARZIALI VENEZIA resterà chiusa per Pasqua i giorni di Venerdì 2, sabato 3, domenica 4, lunedì 5 e riparte con gli allenamenti martedì 6.
Oss, M° Christian
19 marzo 2010
Resoconto OPEN d'OLANDA (Rotterdam) 12-14 marzo
Siamo partiti con l’idea di andare a provarci su quelli io definisco “tatami pesanti”. Competizioni ad altissimo livello in cui si ritrovano, per test-macht, atleti e squadre nazionali, non solo di tutto il mondo ma anche tra i più bravi. Calcolando che i ragazzi dovranno confrontarsi al Campionato Europeo per Regioni a fine maggio, questo si prospettava come un primo ottimo primo banco di prova. Erano presenti infatti, atleti della levatura di Mottrand, inglese medaglia ai Mondiali, e la fortissima Repubblica Ceca , nonché la nazionale austriaca, classificatasi al 2° posto due anni fa alla stessa competizione che i ragazzi affronteranno a maggio. Il viaggio di andata è andato liscio come l’olio, nonostante il pericolo incombente di sciopero generale. Rotterdam si è rivelata da subito una bellissima città. Alterna architettura super moderna a una cura fantastica della parte vecchia. Coccoli porticcioli ricchi di barche d’epoca caratterizzavano la zona del nostro ostello( per inciso pulitissimo e simpatico). Arrivati all’ostello e posate le borse siamo andati a fare la registrazione degli atleti. Dopo di chè ci siamo diretti alla volta del palazzetto per dare una prima visione al luogo di gara e, perché no? Riuscire anche a fare un po’ di allenamento proprio sul campo di gara. E così è stato. Un po’ di faccia tosta mescolata a simpatia e i responsabili del palazzetto ci hanno lasciato fare 1 ora e mezza piena sui vari tatami di gara. Ero riuscito a fare cominciare la gara prima ancora del fischio di inizio. E non è stato da poco! Il giorno dopo era un tripudio di atleti , di tute dai colori e nomi sgargianti; tra al’altro erano presenti anche atleti della nazionale brasiliana, colombiana e nigeriana: quasi un mondiale. Nonostante tutto sono riuscito a mantenere i ragazzi focalizzati e concentrati e dopo un’ora di riscaldamento inaugura per primo tutta la competizione il nostro John. Esegue un ottimo Empi e 5 a 0 passa il turno. Siamo tutti elettrizzati dal successo di John, ottima partenza. Poi tocca a Elia che però sente molto al gara e non passa il turno mentre pochi minuti dopo si impone Gregory su un’atleta della Birmania. Nonostante tutto non è male: 2 su 3. Bisogna calcolare che siamo venuti qui essenzialmente per la prova a squadre. I turni successivi sono troppo impegnativi per i ragazzi che comunque perdono di pochissimo. Io mi preoccupo di mantenere la concentrazione focalizzata sulla prova a squadre. I loro sguardi sono fissi su di me e vedo che la loro decisione è forte e ferma. Alla prova a squadre disputeranno ben tre prove: Empi, Gojyusho-sho e Unsu con Bunkai. Perderanno solo con la fortissima Austria e comunque portando a casa una bandierina. Battuti ma non stracciati. Risultato finale: bronzo! La mia soddisfazione è enorme per il risultato finale ma anche per la prova di carattere dimostrata. Psicologicamente hanno retto un urto potentissimo. Oltretutto, mai prima d’ora avevano dovuto affrontare ben tre prove di kata a squadre. Dopo la premiazione un’ottima carne in ristorante argentino ci ha visto festeggiare la trasferta. Al rientro ho concesso ai ragazzi un giorno di riposo, in cui comunque abbiamo studiato in sala video tutta la competizione , per riprendere, il giorno dopo, con le solite 3 ore e mezza di allenamento. E’ mia ferma intenzione di cavalcare il momento. Prossimo appuntamento il giorno 21 marzo al trofeo veneto a Verona. Oss, M° Christian
3 marzo 2010
Torneo AICS 28 febbraio
Cari amici,
la provincia di Verona ci vede ormai da anni ospiti e protagonisti delle loro attività. Abbiamo infatti onorato anche quest’anno il buon torneo Aics suddiviso in tre tappe. Non so se riusciremo a seguirle tutte e tre anche quest’anno, visto l’enorme quantità di appuntamenti sportivi alla quale siamo chiamati. La squadra di kata ( John, Gregory Elia) con il loro programma di gare internazionali mi porterà tra le varie tappe in Olanda, USA, Repubblica Ceca, Turchia; il settore giovanile, importantissimo, ha un nutrito programma che comprende le varia tappe della KATANA, gare regionale e provinciali; il settore dei “VINTAGE”, impegnato in un notevole circuito di kata per arrivare pronti e reattivi all’esame di dan verso fine maggio. Il sottoscritto che si sta preparando per il mondiale “Master” .
Non si può dire che stiamo con le mani in mano.
A Zevio ho portato un po’ di bambini e ho sperimentato quelle che potrei definire le possibilità del futuro: la squadra femminile formata da Alice Pinzan, Sofia Morellato e Giorgia Tassan ha retto abbastanza bene l’urto, mentre i maschi alla loro prima esperienza hanno pagato un po’ lo scotto dell’emozione.
In generale comunque mi sono piaciuti tutti, anche se c’è da lavorare .....
Il reparto adulti è andato meglio; ecco il medagliere:
Francesca Lacchin: oro
Squadra maschile (Badolin, Ventura, Facchini) : oro, con un ottimo Gojyuisho-sho.
Badolin, oro
Lanari: argento
Saccomani: argento
Il sottoscritto: oro
Rinaldi: bronzo
Ganthaler: bronzo
Per non parlare del sfilza di quarti e quinti posti.
Un ringraziamento a tutta lo squadrone dell’ACCADEMIA che ha dimostrato forza, compattezza e grandissimo spirito.
Oss, M° Christian
Trofeo della Katana prima tappa 26 febbraio
Anche quest’anno siamo partiti con l’ambito TROFEO DELLA KATANA, torneo interno dell’ACCADEMIA che si sviluppa in 5 appuntamenti. L’ultimo, a giugno, si svolgerà come ogni anno in spiaggia. I ragazzi di tutti i corsi della palestra si sono confrontati in una durissima e lunga prova di kata. Mano a mano che la competizione si svolgeva i partecipanti diventavano sempre più decisi e agguerriti e devo dire che più di qualche volta è stato difficile stabilire il migliore. Il livello medio dei partecipanti è ogni anno più alto e la mia soddisfazione sempre maggiore. I campioni del futuro si creano in palestra seguendoli fin dalla più tenera età. Si è pienamente aggiudicato questa prima tappa il bravo Giacomo David (10 punti), seguito da Ludovico Biasin al 2° posto ( 8 punti) e al terzo pari merito da Segalin e Morellato ( 6 punti ).
Arrivederci alla seconda tappa venerdì 19 marzo.
Oss, M° Christian
Arrivederci alla seconda tappa venerdì 19 marzo.
Oss, M° Christian
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