30 maggio 2012

Cari amici,
la lotta per la conquista della Katana 2012 si sta facendo sempre più accesa. Ci troviamo infatti a maggio con le due brave Kylie Palazzo e Sofia Morellato quasi appaiate. Le divide un margine esiguo di appena due punti. La gara di giugno sarà determinante per decretare la vincitrice assoluta del Trofeo 2012. Verranno poi, assegnate anche una katana per il miglior risultato femminile e una per il risultato maschile.
Ma ecco la classifica aggiornata al 30 maggio:
 Classifica Maschile

Gavagnin Pietro  32 punti
Tacchia Alvise     30 punti
Giona Tomassetti  22 punti

Classifica femminile

Morellato Sofia  52 punti
Palazzo Kylie 50 punti
Cori Gilda 26 punti

..e vinca la migliore!

Classifica dei piccolini, i nostri "Leoni" in lotta per il Trofeo Wakizashi:

Morellato Marco  28 punti
Caterizano Giona 14 punti
Sun Yu 10 punti
Volo Jacopo 8 punti
Vella, Bortoluzzi e Liwei 6 punti
Sonino Pietro 4 punti

Un grande in bocca al lupo anche a questi piccoli guerrieri, oss
Maestro Christian

14 maggio 2012

Articolo apparso sulla Nuova Venezia riguardo l'argento vinto ai campionati italiani AICS 2012 dalla nostra squadra femminile Palazzo, Tassan, Morellato

8 maggio 2012

Luca Bertaglia in gara

Cari amici,
ecco invece il punto di vista dell'altro nostro atleta medagliato, argento, domenica al Trofeo Veneto, Luca Bertaglia:

"Domenica 6 maggio. Che ci sto a fare a 45 barrette con a casa due bei gatti e un pacco di film da vedere in comoda posizione orizzontale a una competizione di karate? "A fare una prova generale dell'esame di nera per verificare come sostieni la pressione". Quelle parole del sensei/psicologo Christian Gonzales mi avevano
facilmente convinto e a onor del vero anche tranquillizzato: "Tanto sono qui solo per verificare la condizione tecnica, non il risultato" mi dico. Piu' che una convinzione è ovviamente una puntata della celebre e rinomata serie: "A ognuno il suo Valium"...ma caso vuole tale "farmaco" abbia un'efficacia limitata, i suoi effetti narcotizzanti svaniscono non appena vedi gli avversari, senti l'attrito immancabilmente ostile del tatami sotto i piedi, ricevi un fogliettino con un elenco di nomi astrusi che intuisci essere i kata tra cui dovresti scegliere... ma sopratutto fino a quando non osservi le prestazioni dei compagni di squadra, tutti, anche e sopratutto quelle dei giovanissimi, eseguite con attenzione determinazione concentrazione e fatica. A quel punto non puoi fingere di essere li' per "fare una prova", macche' prova e prova, devi mettercela tutta! E cosi' faccio. Durante la competizione passo rapidamente attraverso esaltazione, timore, paura, sollievo. Ma in tutto questo "bailamme", per la prima volta, sono sicuro che per almeno venti centesimi di secondo buoni non penso a nient'altro che a fare quello che sto facendo. E mi diverto, mi sento come dicono gli anglofili, "in flow". Che ci sto a fare a quarantacinque barrette a una competizione di karate? Sto a godermi tutto: l'alzatina alle 5:40 Am, l'arrivare puntualissimi all'indirizzo giusto (ma nella città sbagliata), il condividere con i
compagni squadra il variegato arcobaleno di emozioni e di fatiche che una competizione offre e, se va bene, forse anche quei venti centesimi di secondo buoni di "kata e basta", che magari, competizione dopo competizione, col tempo e l'allenamento, potrebbero anche diventare anche trenta."

Silvia Manazzone in gara

Cari amici, di seguito un simpatico resoconto della Silvia Manazzone, la nostra cintura arancio, alla sua prima gara di kata.

"Domenica 6 maggio: Gara di karate, kata. Avevo visto un po' di competizioni di karate e dagli spalti tanto desiderai trovarmi su quei tatami impregnati di energia e sforzi e speranze e delusioni. E finalmente anche io, per la prima volta, facevo parte di quel mondo. Ero un po' agitata, lo ammetto, ma tante volte la notte precedente avevo rifatto nella mia mente quel kata che la paura di dimenticarmi i movimenti ormai era del tutto svanita. Avevo altre perplessità. La velocità, il ritmo di quella danza, cosa avrebbero preferito gli arbitri. E così mi misi ad osservare. I movimenti delle cinture nere, chi vinceva e chi perdeva, e perchè. E mano mano che quei movimenti così potenti si susseguivano davanti agli occhi inizia nella mia testa a ricostruire più dettagliatamente la mia sequenza, studiando la dose di energia per ogni pugno, i tempi di attesa di ogni posizione. Raccogliendo consigli e suggerimenti arrivò il mio turno. Sapevo che avrei portato un kata di difficoltà molto inferiore rispetto alle mie concorrenti ed ero sicura che anche per ciò sarei stata subito eliminata. Ma non mi importava. Sarebbe stato un semplice HeianNidan, ma sarebbe stato l'HeianNidan più bello che la giuria avesse mai visto! Ero carica. Il Maestro Christian Gonzales mi chiede se sono pronta. Sto per rispondere in maniera esaustiva quando capisco quale deve essere l'unica risposta: Sì, sono pronta. E lo ero. Ricordo ciò che ci disse durante l'ultimo allenamento: l'atteggiamento deve essere forte, la teatralità del gesto, mostrare di essere sicuri, potenti. Insomma recitare. E quello lo so fare. E così ora ero su un palcoscenico. Raccolgo tutta l'energia che mi circonda, la respiro, nutro con essa ogni più periferica cellula del mio corpo, mi inchino e inizio lo spettacolo. Mi sono sentita sicura, potente. Sono consapevole che poi il risultato non sia stato come quando era eseguito nella mia testa, e che di mancanze ce ne sono state e le ho sentite. Ma non mi importava. Mi sentivo forte. E, dopotutto, come disse il Maestro poco dopo: "L'importante è far arrivare la nave in porto". E la mia ci è arrivata :)"

1 maggio 2012

The girl's team kata of "Accademia arti marziali Venezia"-Sofia Morellato, Kilye Palazzo, Giorgia Tassan-silver medal at the AICS Italian Kata championships Sunday, April 29, posing happily together with their teacher Christian Gonzales ... horizons loom large in front of them

Argento al Campionato Italiano AICS

La squadra di kata femminile dell'Accademia arti marziali Venezia- Sofia Morellato, Kilye Palazzo, Giorgia Tassan- medaglia d'argento ai campionati italiani AICS di kata domenica 29 aprile, posano felici insieme al loro maestro Christian Gonzales ... grandi orizzonti si profilano davanti a loro