La gara di Brescia, come avevo detto nelle “Cronache del bambù 1”, rappresenta la prima occasione di mettersi in mostra dei ragazzi della nostra palestra in rappresentativa ufficiale della regione Veneto.
Fierezza e orgoglio ci coinvolgono tutti e quattro, ma anche un senso di responsabilità non esattamente leggerissimo. Ed è così che il 28 di novembre 2009 sfideremo la forte compagine Lombarda.
Durante la trasferta i ragazzi stanno in silenzio ed io decido di non intromettermi nelle loro riflessioni.
Arrivati al palazzetto vengono presi in consegna da uno degli allenatori della rappresentativa regionale. Questi decide di lasciare la squadra ad affrontare il pre-gara da soli.
Approvo la mossa, anche per vedere il loro grado di maturità. Purtroppo, è proprio fin da qui, che il limite della squadra si rivela in pieno.
Dagli spalti li vedo che si guardano intorno come spersi, mentre la Lombardia non fa altro che provare pezzi di kata da portare in gara.
Più tardi mi confesseranno che la portata della gara li aveva presi alla sprovvista e abituati ad essere sempre pilotati dal sottoscritto si sono sentiti un pò spaesati.
In breve, siamo stati letteralmente bruciati da una Lombardia in perfetto possesso della gara, concentrata e determinata a vincere.
Io, munito di telecamera, macchina fotografica e quaderno di appunti ho assistito alla nostra debacle.
Rafforzato dalla nuova esperienza, dopo aver parlato con l’allenatore regionale, ho parlato con i ragazzi e stilato un nuovo piano di allenamenti.
Non me la presi più di tanto in quanto, uno degli scopi principali di questi test-mach è proprio quello di monitorare il grado di preparazione della squadra.
Tornati palestra abbiamo studiato in sala-video la gara ma soprattutto il pre-gara. I loro volti erano più che eloquenti e l’errore era stato capito in pieno.”..dacci un’alta occasione Maestro....” è stato quello che mi hanno chiesto. Era tutto ciò che volevo sentire.
Dopo due giorni mi giunge una telefonata....
18 febbraio 2010
16 febbraio 2010
Campionato provinciale AICS Rovigo 14 febbraio
Ritorno ....
era da un po’ che la meditavo. Uno spirito sempre amato e mai completamente dimenticato; un’emozione incredibile e mai riproposta in nessun’altra occasione della vita. Il coinvolgimento nelle grandissime occasioni degli ultimi anni mi aveva sempre più preso. Essere così vicino senza però esserci dentro, da protagonista attivo, cominciava a starmi stretto, troppo stretto. Il ruolo di coach vincente cominciava ad essermi sempre più insufficiente e la smania ( perché di questo si trattava ) si faceva sempre più forte. Poi mi giunge all’orecchio che sono state istituite delle competizioni a livello mondiale anche per i “Master”, gli over 36 anni. Fantastici atleti ex-nazionali e Maestri di tutto il mondo si ritrovavano per confrontarsi in un circuito mondiale di altissimo livello.
Campionati del Mondo, World League e altre competizioni di livello mondiale venivano ospitate in capitali mondiali di tutto rispetto: Las Vegas- Nevada; Australia( che ha ospitato gli ultimi campionati del mondo), Rio De Janeiro, Cape Town solo per citarne alcune. E così il tornare a gareggiare diventa anche la scusa per i grandi viaggi.
Le grandi imprese necessitano però di piccole imprese; se non altro per togliere un po’ di ruggine dagli ingranaggi. Avevo bisogno di qualche competizione minore per risentire il tatami da gara sotto i piedi. Riprovare la sensazione di nervoso da dominare e fare esplodere nelle maniera corretta.
Rimettermi il kimono con i miei allievi nello spogliatoio della gara è stata un’emozione profonda e allo stesso tempo esaltante.
Appendere i vestiti civili, aprire la borsa, tirare fuori non la tuta da coach, ma il kimono da gara..... Dio che bello che è stato!!!
I miei ragazzi che mi sorridevano e i loro sguardi pieni approvazione e di ammirazione.
Insieme a loro ho rimesso i vestiti civili nel borsone, mi sono messo la giacca della tuta sociale sopra il kimono, e borsa alla mano, dopo di loro, ho fatto il mio ingresso sul parterre.... e il mio rientro ufficiale alle gare. A 46 anni!
Non avevo nessuna velleità, tantomeno di medaglia. Lo scopo era semplicemente quello di riprovare la sensazione da rientro e ricordarmi come gestivo in maniera vincente le emozioni quando ero un’agonista.
Perfettamente disposto a perdere sono arrivato secondo con i miei ragazzi che esultanti, si complimentavano a più non posso.
Ho riaperto la sfida e sono perfettamente disposto a perdere ma l’obiettivo è ben preciso: vincere entro due, al massimo tre anni li Mondiale “Master”, magari a New York o a Tokyo.
Risultato finale dell’ACCADEMIA ARTI MARZIALI VENEZIA al Campionato provinciale AICS di domenica 14 febbraio a Rovigo:
Kata squadre ( Badolin, Ventura, Facchini): ORO
Kata ind. femminile Lanari: ORO
Kata ind. “Master” Gonzales: ARGENTO
Kata ind. Junior Badolin: BRONZO
Oss, M° Christian
11 febbraio 2010
6° Trofeo della KATANA edizione 2010
Cari amici,
anche quest’anno parte la competizione per stabilire l’atleta più forte under 14 della ACCADEMIA ARTI MARZIALI VENEZIA.
Considero particolarmente importante questa competizione a tappe in quanto è da gare come questa che ho tirato fuori atleti quotati come John, Gregory, Elia Giulia e tanti altri.
Prima tappa si terrà venerdì 19 febbraio presso l’ACCADEMIA alle ore 17.
Oss, M° Christian
9 febbraio 2010
Cronache del bambù 1
John, Gregory, Elia sono da un po’ di anni la squadra, quasi il simbolo della squadra di kata e kumite della ACCADEMIA ARTI MARZIALI. Negli anni passati hanno vinto titoli italiani, europei e mondiali di club, ma il fatto di rappresentare qualcosa di più impegnativo della nostra Società non si era mai prospettato. Anche perché i ragazzi erano sì dei campioni, ma erano anche giovanissimi: tutti i titoli vinti fino adesso riguardavano infatti le categorie sotto i 16 anni.
Ora si prospettava la possibilità di essere selezionati, attraverso il CTR ( Centro tecnico regionale), per rappresentare il Veneto.
Ricordo come il primo giorno ci siamo presentati alle selezioni per essere ammessi solo agli allenamenti.
I ragazzi non conoscevano nessuno e un po’ intimoriti si sono messi sopra il tatami, insieme agli altri a fare riscaldamento.
Alla fine delle due ore di allenamento il selezionatore mi fa sapere che li tiene tutti e tre.
La prima selezione era stata superata a pieni voti.
Ed è così che ad ogni allenamento programmato del CTR noi siamo lì presenti, al contrario di altri che soprattutto quando il giorno dopo era prevista una gara stavano a casa a riposare.
Non poche sono state le occasioni in cui ho portato i ragazzi a fare allenamento a Ponte di Piave subito dopo scuola, senza nemmeno pranzare. Ho aspettato che finissero l’allenamento e a sera tarda siamo rincasati per rialzarci alle 5 del mattino per affrontare 12-14 ore di gara tra kata e combattimento.
Le medaglie non solo non sono mancate, ma addirittura in una delle competizioni regionali più dure ci siamo classificati terzi per Società su 60 di esse presenti!
Man mano che gli allenamenti CTR procedevano sempre più atleti venivano lasciati a casa fino a quando venne programmato il primo test-mach a Brescia contro la forte rappresentativa della Lombardia....
8 febbraio 2010
Selezione Regionale Kumite Senior , Rosà ( VI) 6 Febbraio
Cari amici,
sabato 6 febbraio si è svolta la selezione regionale di kumite valida per il Campionato italiano Senior, che si terrà a metà marzo.
Ho portato Elia Badolin e Giulia Gasparini, anche se junior in quanto, per regolamento, vi potevano partecipare anche atleti della categoria più giovane: ho pensato che sarebbe stato buono per alzare il loro livello di esperienza.
Le gare senior sono le più toste, e sono presenti gli atleti più forti, esperti e motivati.
Ed è così che tutti e due hanno portato a casa due bellissimi bronzi.
Purtroppo non sono riusciti s classificarsi per le finali nazionali, ma non era quello lo scopo della gara. Sono sicuro però, che quando saranno in età, saranno tra quelli che vi accederanno.
Sono molto soddisfatto dei ragazzi in quanto Elia sta dimostrando, dopo il grandissimo risultato alle finali di kata di Roma, di essere in grado di fare anche kumite ad alto livello, mentre per quanto riguarda la Giulia, è in nettissimo miglioramento, dimostrando che intelligenza e duro lavoro ripagano.
Oss, M° Christian
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Selezione Regionale kumite Senior 6 febbraio
3 febbraio 2010
Prima tappa Trofeo Veneto 24 gennaio, Treviso
Cari amici,
comincia il nuovo anno di gare, ma il ritorno dalle vacanze natalizie è un pò pesante per tutti ( compreso il sottoscritto) ed è così che decido di portare solo un piccolo manipolo in perlustrazione della propria e altrui forma fisica, tecnica e psicologica.La competizione infatti presenta atleti che fanno fatica ad ingranare. Complice anche il freddo impressionante che porta la temperatura di ben 10 gradi sotto lo zero, presentandoci, alle 6.30 del mattino, una campagna trevigiana completamente bianca e ghiacciata!Ultimo, ma non meno importante, il custode del palazzetto si è dimenticato di accendere il riscaldamento dell’impianto sportivo. Ci troviamo così a gareggiare in quello che si presenta come un vero e proprio frigorifero....La squadra dell’ACCADEMIA è così composta: Badolin, Facchini, Ventura, Lanari.Si comincia, come di consueto, con la prova di kata e John ed Elia proprio non riescono ad ingranare la marcia, mentre Gregory si esalta in 4 ottime prove cedendo le armi solo in finale al Campione italiano e del Mondo: 2° classificato!La nostra new entry, Annalisa Lanari, si scatena nei suoi kata preferiti e porta via un bellissimo argento, sconfitta solo in finale, anche lei, da un’atleta della Nazionale Italiana.Per essere una prima gara di approccio alle competizioni posso dirmi ben soddisfatto.Poi incomincia una lunga attesa di oltre SEI ore per cominciare il combattimento e anche qui Annalisa porta a casa un ottimo bronzo. John e Elia hanno una giornata proprio sfortunata e perdono di un punto solo contro chi poi andrà in finale; Gregory, invece, ha bruciato ormai tutte le energie nervose alla mattina e nonostante due bellissimi mawashigeri in piena faccia agli avversari, paga lo scotto della lunga attesa e perde più per sfinimento che per altro. Non accampiamo comunque scuse... abbiamo perso.Bottino finale della giornata 4 medaglia; non sono poche ed i partecipanti erano complessivamente più di 500.
Oss, M° Christian Gonzales
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