23 novembre 2010

Venice Cup 2010






Cari amici,

sabato 20 novembre abbiamo partecipato ad una gara ad altissimo livello: la Venice Cup, portandoci a casa due bronzi. Alla competizione si sono cimentati ed espressi a livelli veramente alti ed impegnativi oltre 500 atleti provenienti da varie parti d’europa; erano presenti anche atleti di varie squadre nazionali, compresa quella italiana. Infatti i 2 bronzi dei nostri Gregory e Annalisa sono ancora più belli proprio perché nella loro gara erano presenti i campioni del mondo e d’europa della loro categoria, Mentre John ha prima vinto un incontro contro un bravissimo croato, combattente di caratura europea, per poi sfiorare l’accesso alla finalissima per il primo e secondo posto, perso purtroppo a pochissimi secondi dalla fine. Rimango comunque contentissimo del risultato di John Ventura che si sta dimostrando un atleta sempre più completo e valido. Infatti, dopo aver vinto moltissimo nel kata la scorsa stagione, quest’anno mi ha chiesto di cimentarsi soprattutto nel combattimento, dimostrando già capacità di altissimo livello. Gregory dimostra sempre di più, invece, la sua attitudine al kata, ed è già alla sua terza medaglia di bronzo in tre gare, avendone vinta una anche al regionale di domenica 14 novembre.Per quanto riguarda Annalisa Lanari il grande lavoro di preparazione atletica della scorsa stagione, ma soprattutto le sei ore al giorno di luglio, stanno cominciando a dare i loro risultati. Posso affermare infatti che si muove con la rapidità e l’esplosività tipici, solitamente, di un maschio fortemente allenato. I risultati parlano chiaro: 2 gare- 2 medaglie. L’incontro di John valevole per la finale è stato veramente emozionante: l’atleta che il nostro ragazzo aveva di fronte, fortemente motivato, esperto, veloce e dal grande animo combattente, ha dovuto tirare fuori veramente tutta la bravura di cui era capace per batterlo. Resistenza atletica e reattività sono sempre state alla base del nostri allenamenti e infatti John riesce fin dall’inizio a tenergli testa con movimenti agili, rapidi ed efficacissimi. John riesce a portarsi in vantaggio con uno splendido e controllatissimo calcio alla faccia dell’avversario. Questi comincia allora ad attaccare a pieno ritmo, ma John è perfettamente allenato e riesce a tenergli testa. La pressione e l’esperienza dell’altro sono comunque enormi: riesce a piazzare un pugno che lo avvicina nel punteggio. John piazza allora un rapidissimo pugno al petto e mantiene il vantaggio; esce però per due volte e ragala un punto all’avversario. I secondi passano lentissimi e la mia tensione a bordo campo è enorme e fatico non poco a mantenere la calma. Manca pochissimo alla fine ma a 4 secondi dal termine, con grandissimo intuito e classe, l’avversario piazza un ottimo calcio al volto di John. Rimaniamo allibiti dalla bravura..... ma quando si perde così non si può che apprezzarne il valore e rendergli l’onore delle armi. I ragazzi si abbracciano ed io mi congratulo con lui. Per dovere di cronaca bisogna dire che questi vincerà anche la finale. Incontri così onorano la nostra disciplina e fanno crescere tutti. Oss, Christian Gonzales

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