31 maggio 2008

stage con i Maestri Frare e Ghizzardi 31/05/08

Stage con i Maestri Frare, Ghizzardi, Gonzales

Si è felicemente conclusa con l’ultimo appuntamento stagionale la collaborazione tra le tre realtà di Verona, Brescia e Venezia. Il lavoro congiunto con gli altri due Maestri ha dato risultati sotto tutti i punti di vista. Lo stage si è articolato in tre momenti:
- sensibilizzazione e percezione della forza interna.
- Incanalamento di essa nelle tecniche di karate.
- Piena applicazione nelle tecniche di kumite e kata
Lo scopo di questa cooperazione è di mettere a disposizione dei nostri allievi , e non solo, l’esperienza accumulata in vari anni di gare ai massimi livelli: basti dire che fra noi tre contiamo venti titoli Italiani, diciotto titoli Europei e sei Finali Mondiali.
STAGE DI KARATE
DOCENTI OSPITI:

MAESTRO RICCARDO FRARE
PIU’ VOLTE CAMPIONE ITALIANO ED EUROPEO E 3 VOLTE FINALISTA MONDIALE.

MAESTRO PAOLO GHIZZARDI
PIU VOLTE CAMPIONE ITALIANO ED EUROPEO E 2 VOLTE FINALISTA MONDIALE

MAESTRO CHRISTIAN GONZALES
PIU’ VOLTE CAMPIONE ITALIANO ED EUROPEO E VICE-CAMPIONE DEL MONDO

LUOGO: CUS VENEZIA ( VICINO PIAZZZALE ROMA)
Ore : 15.00-18.00

PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI AL MAESTRO GONZALES PRESSO L’ACCADEMIA ARTI MARZIALI O AL CELL. N. 3496403571

28 maggio 2008

articolo su ve.sport

Karate, arte marziale giapponese, sport veneziano. Sì perché sono proprio i veneziani che in questo ultima stagione hanno fatto la parte, è proprio il caso di dirlo,del leone.
L’ACCADEMIA ARTI MARZIALI , associazione sportiva specializzata in KARATE, ha fatto nella finita stagione agonistica 07/08 incetta di risultati e medaglie sia a livello nazionale che internazionale.
Allenata dal Maestro Chistian Gonzales che, azzurro in gioventù con all’attivo 6 titoli italiani, 6 titoli europei, 2° posto alla Coppa del Mondo in qualità di atleta, come allenatore da molti anni ha ormai di gran lunga superato i titoli vinti da atleta. I suoi atleti, infatti, vincono ormai da anni svariati titoli in tutte le competizioni dove si presentano.
Si comincia a novembre 07, Campionato italiano a Roma : qui i suoi ragazzi si portano via 11 medaglie, classificandosi all’ottavo posto nella graduatoria per società a livello Nazionale. Poco dopo tocca al Meeting Europeo per Ragazzi a Ferrara, qui si devono” accontentare” di due sole medaglie. A dicembre è la volta del Campionato del Mondo per Club e qui saltano veramente alla ribalta. In due giorni incessanti di gare, di combattimenti, sudore e a volte anche sangue, la squadra porta a casa 12 medaglie, classificandosi QUARTA come società a livello mondiale. Il resto della stagione è un susseguirsi di trasferte, gare, test-match, vittorie per concludere la stagione con il Campionato Europeo per Club con 13 medaglie all’attivo e un quarto posto di società a pochissimi punti dai terzi, i russi.
Il bottino stagionale di medaglie è poi da record: oltre le 100 medaglie!
La squadra ora sta passando un piccolo periodo di meritato riposo per poi riprendere con la preparazione atletica durante la stagione calda e arrivare pronti alle sfide della prossima stagione.

27 maggio 2008

Seconda tappa Gara della Katana 27 maggio 08


Continua la sfida dei nostri piccoli grandi atleti per la katana.
Venerdì scorso si è infatti disputata la seconda tappa della gara della katana presso la nostra sede ACCADEMIA. Leoni, tigri, squali si sono sfidati a colpi di kata dandoci dentro con tutta l’anima.
Più esperti della volta precedente, più accesi e se possibile ancora più motivati , la battaglia per arrivare alle fasi finali della tappa è stata accesissima. Alla finale a quattro sono arrivati, non senza faticare, Garbeglio, Zannini, Nogara, Biasin. Sicuramente i migliori della competizione, ma voglio segnalare anche altri atleti che hanno veramente sfiorato, come si suol dire il “ colpaccio” : Alice Pinzan, Marta Gradenigo,Isabella Luca, Alvise Segalin a dimostrazione che l’allenamento paga e che nessuno è imbattibile. Tutti, ripeto tutti, comunque sono migliorati moltissimo e , in qualità di Maestro non posso che essere felice della crescita generale dei miei ragazzi.
In semifinale Garbeglio si prende la rivincita sulla sconfitta in finale alla prima tappa contro il determinatissimo Biasin. Vincerà meritatamente Zannini ( squali ). La classifica ora è veramente interessante perché vede al comando con 16 punti ben tre atleti: Biasin, Garbeglio, Zannini. Tutto si deciderà con la terza e ultima tappa che si svolgerà in spiaggia giovedi 13 giugno ore 9.00
Appuntamento a tutti per la grande sfida finale in spiaggia davanti allo yachting club.
Ciao a tutti Christian

24 maggio 2008

simposio a verona del M° Frare






24 maggio ‘08
Il Maestro Frare mi invita al decennale del KIDOJO del quale è il direttore tecnico e Maestro.
E’ previsto prima un simposio nel quale il suo allievo Thomas Rossetti , recentemente laureatosi in facoltà delle scienze motorie, presenterà la sua tesi basata sull’evoluzione del karateka in tutte le fasi della vita: si parte da una prima fase ludica, pensata per bambini e ragazzi, per passare ad una più prettamente agonistica adolescenziale-giovanile; quindi ad una più matura e artistica nella quale la pratica e l’insegnamento diventano una vera e propria forma di arte e modus vivendi, per approdare all’ultima più prettamente mistica nella quale il grande Maestro concilia il suo io più profondo con l’energia della terra e del cosmo .Affronta la vecchiaia con consapevolezza e dignità e cerca di conciliare l’idea della sua esistenza con altre forme di coscienza e si prepara al grande salto al quale tutti siamo prima o poi chiamati.
Non essendo io ancora ( grazie al cielo! ) dotato di così grande esperienza, il M° Frare mi ha chiesto di intervenire per dare il mio contributo dal punto di vista dell’insegnamento come forma d’arte e modo di vivere. Ricordo che gli chiesi quante ore avevo a disposizione e lui con quel suo modo di fare franco e gentile che lo contraddistingue mi risponde:”… non ti preoccupare Christian, un quarto d’ora!”
Ora l’insegnamento, almeno dal mio punto di vista, è la naturale continuazione di 25 anni di gare ad altissimo livello. E’ la naturale ricerca di perfezione, forma, interna ed esterna, efficacia di tecnica corporea e pensiero in un unico continuum nel quale l’uomo è il mezzo e allo stesso tempo scopo della mia ricerca prima come atleta e poi come Maestro. I titoli italiani ed europei vinti da atleta e poi in qualità di Maestro( molti di più oltre ai mondiali) sono assolutamente legati e concatenati.
L’esperienza dell’insegnamento, sia esso stato rivolto a grandi o piccini, agli amatori come ai grandi atleti è stato fondamentale per la mia crescita di uomo. Con tutti gli errori e gli intoppi possibili di percorso.
Ed è così che mio avviso ne nasce una forma di arte.
Presenti alla tavola rotonda c’erano, oltre al sottoscritto, il filosofo Vittorio Santorelli , il responsabile dei diversamente abili professor Rovetti Nicola e il M° Frare. Ne è venuto fuori un piacevolissimo scambio di idee sotto più punti di vista.
La celebrazione del decennale si è poi conclusa con una bellissima dimostrazione nel Centro Don Calabria,sede del KIDOJO del M° Frare. Sotto la sua attenta direzione si sono esibite prima tutte le sue cinture nere( un numero impressionante), e poi io insieme a lui e al M° Ghizzardi ci siamo esibiti in un kata a squadre con SOCHIN, uno dei kata più entusiasmanti. Abbiamo chiuso il tutto con uno spettacolare TAMESHIWARI: rottura di tre tavolette dallo spessore di 3 cm l’una, poste una sopra l’altra, a mani nude.

3 maggio 2008

Campionati Europei per club,3-4 maggio 08





















Campionati Europei per club
Jesolo-Italia-3,4 maggio 2008


La preparazione alla gara è stata lunga, meticolosa, difficile.
Potrei perfino affermare che tutta la stagione, iniziata ai primi di novenbre con il Campionato Italiano a Roma, l’ho studiata e pianificata per arrivare a questo appuntamento carichi al massimo.
E così è stato.
Attraverso gare piccole e grandi sono arrivato a fine stagione con una squadra di ragazzi che sono cresciuti sia dal punto di vista tecnico che fisico che umano.
A Roma ho portato ragazzi che salivano per la prima volta in aereo, che affrontavano viaggio e gara quasi intimoriti. Il risultato comunque parla da sé: in due giorni di gara abbiamo racimolato 11 medaglie e ci siamo classificati all’ottavo posto come società a livello nazionale.
Siamo poi balzati a sfidare il mondo: Dicembre Campionato del mondo per club. Battiamo anche i fortissimi russi e con dodici medaglie ci classifichiamo quarti al mondo nella graduatoria per società.
Segue un piccolo periodo di riposo, poi ricominciamo con un po’ di gare minori. A marzo abbiamo comunque già eguagliato il numero di medaglie vinte la scorsa stagione: 52. Solo nelle due gare del trofeo Triveneto portiamo a casa 43 medaglie!
Allenamenti, test-mach, confronti con altre palestre si susseguono a ritmo sfrenato. Siamo purtroppo vittime di qualche infortunio che bloccherà per qualche mese il bravo Bubacco, generoso oltre le sue stesse capacità!
Ed arriviamo all’ultimo appuntamento stagionale. Ci siamo affermati come la nuova squadra da battere, ma una cosa è arrivare ad un certo livello, un’altra è restarci. Il fattore sorpresa iniziale è stato sfruttato a dovere, ma gli avversari hanno ormai preso le misure. Li ho visti filmarci, ci conoscono di nome e di fatto, nessuno si farà sorprendere. Questa è stata la parte più difficile del mio lavoro…. Non ultimo mi rendo conto che i ragazzi cominciano ad accusare fatica. Fatica vera sia mentale che fisica. E’ la fine anche dell’anno scolastico e qualcuno deve anche preparare gli esami di terza media! Qualcuno ha studiato, lavorato e fatto allenamento per tutta la stagione. A parte un paio di loro, hanno tutti meno di 18 anni!
Ma come detto all’inizio la squadra è diventata adulta e affrontiamo il Campionato Europeo a denti stretti ,decisi a non chiedere né a concedere nulla.
Alla kermesse europea porto anche un gruppo di adulti, che coinvolti dall’entusiasmo dei ragazzi mi chiedono di poter partecipare nella gara dei “masters”. Cosa non fa l’entusiasmo! E’ contagioso a tal punto che anche loro fanno la loro parte e conquistano una medaglia con il bravo Sandro Rosa, “Sandron”: 3° al Campionato Europeo, bravo e bravi!
Due telecamere, due striscioni pubblicitari di sponsor, e 16 atleti mi porteranno a casa 13 medaglie e il 4° posto nella classifica per società. Bottino stagionale strabiliante: vinte più di 100 medaglie e RECORD ASSOLUTO DELL’ACCADEMIA ARTI MARZIALI VENEZIA.
Qui siamo e non solo ci resteremo, ma è mia ferma intenzione di arrivare in cima , lì da soli.
Ma questo è parte del progetto del prossimo anno.
Voglio ringraziare : ASSICURAZIONI GENERALI, TIME CONCEPT, CAFFE’ AURORA, LE BRICOLE, BCC, FERRO e LAZZARINI, LA FENICE HOTELS, IL CASINO’ di VENEZIA, per il loro grandissimo aiuto di sponsorizzazione.
Grazie comunque a tutti , è stata una bellissima stagione e una grande esperienza.
OSS A TUTTI ! Christian
Medagliere: ORO: Corradini ( in due specialità), Mariutti
ARGENTO : Marchese ( in due specialità ), Mariutti, kata squadre (Badolin, Ventura,
Facchini), Costantini.
BRONZO : Badolin, Costantini, Gasparini, Mariutti, Rosa.
Inoltre: 4° posto Ventura e Costantini, 5° posto Badolin