24 agosto 2011
Dentro i 90 giorni, 24 agosto
La prima parte della stagione estiva di allenamento in vista degli European Master Games di karate è finita.
Mi trovo ora al Meeting Internazionale di Grado. Sono qui presenti, tra gli altri, il direttore tecnico della nazionale italiana Aschieri, la nazionale italiana di kata nella figura di Valdesi, Maurino e Figuccio, pluri-campioni europei e mondiali, i pesi massimi Maniscalco, Loria e Benetello, la nazionale cinese. Insomma, un bel po’ di carne al fuoco. Il meeting prevede cinque giorni di allenamento, sei ore al giorno. Scopo principale della mia presenza qui è quello di valutare lo stato attuale della mia preparazione. Il sensibile aumento della temperatura atmosferica rende il tutto ancora più duro e difficile e nonostante l’aria condizionata sia presente e funzionante all’interno del palazzetto, tutti noi si suda lo stesso in maniera impressionante. Sono costretto infatti, a continui cambi di indumento poiché mi ritrovo, al cambio della lezione, con un kimono così sudato e bagnato da pesarmi addosso come un’armatura medioevale. Ho ritrovato vecchi compagni dei tempi della nazionale italiana, ora bravissimi maestri, e nessuno di noi si è risparmiato, anche se a volte gli sguardi erano più che eloquenti ….
Posso dire comunque di essere abbastanza soddisfatto del mio livello di preparazione …. anche per il semplice fatto di riuscire a finire ancora vivo la giornata di allenamento!
Mercoledì 24 sono stato presentato insieme ad un bel gruppo di irriducibili, come la rappresentativa italiana della”Golden League Italy Master Competitor” che si presenterà per gareggiare ufficialmente agli European Master Games di karate in quel di Lignano tra il il 15 ed il 17 settembre. Una simpatica foto di gruppo ha, ahimè, immortalato il momento a testimonianza imperitura.
Ad ogni pugno, ad ogni calcio, parata, kata o fase di combattimento limo tutti i possibili particolari. Tutti miei sensi sono tesi, pronti a recepire e a migliorare anche le più piccole variazioni. Cerco continuamente il confronto con quelli che reputo i più bravi, più veloci, o più abili in senso generale. Voglio solo arrivare all’Europeo con la coscienza tranquilla di avere fatto veramente tutto il possibile, sia a livello fisico, che tecnico, che mentale. Ultima nota positiva, e di ciò il merito va tutto al mio dietologo: ho raggiunto il peso forma per entrare nella mia categoria di peso. Grazie mille, sei stata proprio in gamba!
Un saluto, Christian Gonzales
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