Domenica 31 maggio si sono svolti con pieno successo gli esami per il passaggio di dan ( il grado superiore delle cinture nere) in quel di Colognola sui Colli( VR).
La giornata è stata veramente impegnativa dato che i nostri atleti hanno dovuto alzarsi verso le sei(!) del mattino. Quelli del Lido hanno dovuto sobbarcarsi anche la trasferta in ferry. Alle 09.00 sono cominciate tre ore di allenamento tenute dai docenti Paolo Carpene ( 5° dan Wadoryu) , Silvano Corsi ( 6° dan Gojuryu) e il sottoscritto ( 6° dan Shotokan).
Lo stage era stato concepito interstile nell’ottica di ampliare le conoscenze tecniche e teoriche di atleti ormai ad un certo livello.
Alle 13.00 pausa pranzo. Vi posso assicurare però che nessuno è riuscito più di tanto a rilassarsi dato la grande posta in gioco. Di solito i ragazzi a tavola sono chiacchieroni e vivaci questa volta però le parole si contavano sulle dita di una mano e ognuno guardava davanti a sé , proiettato nei propri sogni e aspettative.
Alle 15.00 abbiamo ripreso con un’altra ora di allenamento. Questa volta il programma prevedeva prettamente il programma d’esame.
Il M° Gorrieri ha preso in consegna le marroni per primo dan, Il M° Morris si è invece occupato dei candidati per 2° e 3° dan.
A me è stato assegnato quello per 4° dan.
Alle 16.00 abbiamo smesso la lezione. I visi sempre più tesi.
Nei pochi minuti prima dell’inizio degli esami ho radunato il mio gruppo.
Volti sudati, occhi attenti, respiri affannati. Ci siamo guardati: senso di gruppo, approvazione ,accettazione della sfida: “... siete pronti... fate quel per cui vi siete tanto allenati ....nessuna paura ...insieme supereremo anche questa prova ..... io, il vostro M° , insieme a tutta l’ACCADEMIA, siamo con voi al 110%. State focalizzati, respirate, gestite potenza ed eleganza . OSS.
Ed è così che prima i più giovani, Garbeglio, Fusato Alex, Zannini, Dell’orto, Tosatto per il primo dan , poi Gasparini, Fusato Barbara , Badoli per il 2° dan ed infine, con un esame esemplare, Scatto per il 4° dan, a turno si scatenano e portano a casa un risultato pienamente meritato.
Anni di allenamento danno il loro frutto; visi sorridenti e sguardi sollevati a turno mi cercano e mi ringraziano. Provo un fortissimo orgoglio per questo gruppo selezionatissimo che tanto ha saputo sacrificare e tanto ha ottenuto.
Grazie ragazzi, vi voglio bene Oss,
M° Christian
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